Don Pasquale e i suoi cartelli

5 luglio 2016 § 4 commenti

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Io amo andare per mercati a cercare gli ingredienti freschi per i miei piatti e preferisco comprare verdure e pesce locale. Non è tanto per la convenienza quanto per la freschezza dei cibi, e poi è un bel vedere con tutte le verdure e la frutta colorate, i pesci lucidi e argentati. A ben guardare i mercati di Napoli, l’occhio ti cade sui cartelli dei prezzi. Sì, è  ovvio, ma non intendo solo sul prezzo, proprio sul cartello! Tutto colorato,  tipicamente rosso giallo e bianco, ma a volte anche con il contorno azzurro chiaro o verde fluorescente. Insomma, una festa di colori sgargianti. Lo stile dei cartelli è proprio lo stesso in tutti i mercati, lo stesso stile uguale da anni, lo ricordo fin da bambina, e dietro questa tradizione c’è una persona. Direi, senza esagerare, un artista della calligrafia che ha fatto della scrittura dei prezzi il suo lavoro. Parlo di don Pasquale De Stefano. Dopo anni che mi chiedevo chi dipingesse a mano i prezzi, finalmente assieme a mio marito ci siamo decisi a chiedere ai commercianti del centro di Napoli, al mercato di Porta Capuana, e ci hanno, dopo un po’ di indagine, indirizzato verso un vicolo di quel quartiere, una traversa del borgo di Sant’Antonio Abate (‘o bùvero ‘e Sant’Antuono) ed ecco che lo abbiamo incontrato al lavoro nella sua bottega.

 

È stata un’esperienza unica. La bottega sembra un posto d’altri tempi, tutto è essenziale. Don Pasquale ci ha raccontato che anche il padre e dei fratelli facevano questo mestiere, ma adesso è rimasto solo lui. Ci ha anche mostrato un lavoro del padre, una targhetta di ferro con scritto il prezzo di un etto di prugne, risalente a circa 60 anni fa.

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Lo stile dei cartelli tradizionali è ormai diventato tanto caratteristico che anche famose pizzerie, come Esterina di Sorbillo ai Tribunali, li usano per le insegne e altre simpatiche scritte con indicazioni, prezzi, ma anche frasi umoristiche.

Abbiamo commissionato anche noi dei cartelli a don Pasquale, una frase tratta da “Natale in casa Cupiello” di Eduardo e una del film di Massimo Troisi “Ricomincio da Tre”.

Qualche foto di antichi artigiani dei cartelloni si trova su Facebook. Cercando in rete, si può trovare anche un video dove si vede don Pasquale all’opera e un articolo su la Repubblica.

Lo stile tradizionale dei cartelli di don Pasquale ha anche ispirato i moderni writers. L’evento napoletano “Put your handz, International Graffiti Jam“, svolto a Napoli nel 2014, ha logo e disegni realizzati da don Pasquale. I suoi cartelloni sono anche protagonisti del video ufficiale e di un altro trailer dell’evento che si trovano su YouTube.

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